È partita il 10 ottobre la prima campagna di comunicazione in Campania che promuove la cremazione. Il piano editoriale prevede una serie di attività, sia in ambiente reale che digitale (web, social, affissioni), allo scopo di sostenere la cultura cremazionista e informare le cittadine e i cittadini sulla bontà e sulla sostenibilità di un rito antichissimo e moderno, insieme.
Un inno alla libertà
La campagna, un inno alla libertà, è rivolta alla città di Castel Volturno, ai Comuni della provincia di Caserta e a quelli di un bacino più ampio che si estende da Napoli Nord fino al Basso Lazio. L’idea è nata all’architetto Giuseppe Maisto, assessore alla manutenzione dell’Edilizia cimiteriale, e all’ingegner Emilio Liquori, amministratore unico della Service Castel Volturno. Sarà la società, detentrice in licenza d’uso del marchio Mater Cremazioni e concessionaria del Comune per la gestione dei servizi cimiteriali, a condurre la campagna, in collaborazione con l’Area Ambiente e Territorio del Comune di Castel Volturno, diretta dall’architetto Francesco Pirozzi.
La scelta etica
«La cremazione – afferma Maisto – è, prima di tutto, una scelta etica, da eseguire nel rispetto della dignità del defunto e della famiglia. È indubbio, però, che come pratica alternativa alla tumulazione tradizionale e all’inumazione offra una serie di vantaggi, non più trascurabili: è igienica, perché evita l’impietoso disfacimento del corpo; è ecologica, perché richiede minore sfruttamento di suolo, a fronte di cimiteri, spesso, al collasso; ed è pratica ed economica, perché non espone i familiari a impegni e a oneri futuri». Anche la Chiesa lascia ai cattolici la libertà di scegliere, purché la cremazione sia richiesta per ragioni non contrarie alla fede; ciò che raccomanda è che si preservi la consuetudine di seppellire le ceneri dei defunti in un cimitero, luogo del ricordo, della memoria e della preghiera.
Un funerale su tre
«Sempre più persone – fa notare Liquori – la considerano un’espressione di progresso e di civiltà: solo in Italia un funerale su tre si conclude con la cremazione dei feretri (fonte Sefit Utilitalia 2021, ndr). Ma la distribuzione geografica degli impianti non è uniforme: esiste ancora un forte divario tra il Nord e il Sud, con un grosso gap per il Sud da recuperare. Castel Volturno, comunità pioniera in provincia di Caserta, ha contribuito a ridurlo; lo slogan della campagna è “Liberi di scegliere” semplicemente perché grazie al Tempio Mater, unico in Terra di Lavoro, negli ultimi tre anni, migliaia di utenti hanno potuto esaudire un desiderio proprio o di un caro estinto».
Più attenzione al lutto
Sorto lungo la Strada provinciale 333, all’interno del nuovo cimitero della comunità sul Litorale Domitio, il Tempio dispone di una cappella consacrata da 60 posti, dove, su richiesta, può essere celebrato il funerale; di un ambiente sobrio ed elegante per l’ultimo saluto, la sala del commiato; di una sala ristoro, di un ingresso autonomo e di un ampio parcheggio. Mater ha ideato una procedura accurata ma semplice, che riduce le attese e la burocrazia; gli operatori del Tempio affiancano le famiglie e le agenzie funebri negli aspetti formali, così tutte le attenzioni possono essere dedicate alla persona deceduta e al lutto.
Filo diretto
Per informazioni, domande e curiosità su cremazione, servizi e normativa è possibile chiamare allo 0823 14 44 264. Chi volesse visitare il Tempio può farlo liberamente durante gli orari di apertura.